I disturbi della continuità del sonno, ossia i disturbi dell’addormentamento o del mantenimento del sonno, possono essere affrontati facendo ricorso ad approcci farmacologici oppure non farmacologici. Tra gli approcci di tipo non farmacologico figurano alcune tecniche di scuola cognitivo-comportamentale di comprovata efficacia. Generalmente nel trattamento dell’insonnia si fa ricorso ad un insieme di tecniche.
Compito dello psicologo sarà quello, inizialmente, di valutare attentamente le caratteristiche del sonno del paziente e la situazione clinica generale. Attraverso la somministrazione di questionari sarà possibile individuare la presenza di eventuali comportamenti che possono mantenere l’insonnia, le cosiddette “strategie di compensazione”, ossia strategie attuate generalmente con lo scopo di incrementare le opportunità per dormire ma che in realtà determinano una disregolazione del sonno (ad es. andare a dormire presto, oppure svegliarsi più tardi al mattino, oppure effettuare “sonnellini” durante il giorno). In seguito a tale valutazione sarà possibile capire se vi è oppure no l’indicazione per un trattamento cognitivo-comportamentale dell’insonnia.
Come parte integrante dei trattamenti non si deve dimenticare una corretta Igiene del Sonno. Di seguito si forniscono alcune indicazioni:
- è importante svegliarsi regolarmente alla stessa ora senza preoccuparsi di quanto si ha dormito la notte precedente
- svegliarsi alla stessa ora tutti i giorni aiuta anche ad addormentarsi regolarmente
- è importante effettuare regolarmente attività fisica (non nelle tre ore precedenti l’addormentamento)
- assicurarsi del comfort in camera da letto (assenza di rumori, temperatura giusta ossia né troppo caldo né troppo freddo)
- non recarsi a letto affamati, un piccolo spuntino leggero prima di andare a letto può aiutare
- evitare di bere troppo alla sera
- evitare bevande e cibi a base di caffeina
- evitare l’assunzione di alcool (sebbene possa facilitare l’addormentamento può essere causa di risvegli notturni) ed evitare di fumare
- evitare di dormire durante il giorno
- evitare di “sforzarsi” di dormire: se non si riesce a dormire è meglio alzarsi, dedicarsi a qualcosa d’altro e tornare a letto solo quando si è assonnati.
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