Nelle persone che soffrono di sclerosi multipla si possono riscontrare problemi cognitivi, si tratta generalmente di problemi di lieve entità che riguardano la memoria, la capacità di concentrazione e di pianificazione delle proprie attività; più raramente si presentano in forma severa. Questi deficit sono spesso difficili da accettare, possono avere ripercussioni negative sul sé, dando vita ad un maggior senso di inadeguatezza, minore autostima, minor senso di competenza; possono causare problemi in ambito lavorativo oltre che sulla sfera sociale e famigliare. I problemi cognitivi frequentemente danno luogo a fraintendimenti proprio in ambito famigliare quando certi comportamenti vengono letti in modo errato (come una sorta di pigrizia o svogliatezza). Per tutti questi motivi è importante saperli riconoscere, parlarne con il proprio medico/neurologo ed in famiglia. E’ anche importante sapere che esistono dei trattamenti riabilitativi personalizzati che hanno dimostrato di essere efficaci.
Diversi studi recenti hanno messo in evidenza l’utilità di intraprendere dei percorsi di riabilitazione cognitiva per migliorare le prestazioni, i risultati sembrano interessanti soprattutto per quanto riguarda il dominio della memoria verbale.
I training possono essere di gruppo o individuali e si pongono diversi obiettivi: acquisire maggiore consapevolezza di quello che è il proprio funzionamento cognitivo, apprendere tecniche per compensare le lacune di memoria, pianificare e programmare al meglio le attività, mitigare gli effetti negativi dei deficit cognitivi sul lavoro e sulle attività quotidiane.
Per chi fosse interessato all’argomento è possibile richiedere materiale scientifico o informazioni tramite la pagina dei contatti.